casa nic...

31/08/10

della ricetta pubblicata, "i petonciani", la prefazione è quanto mai curiosa: non sembra anche a voi una contraddizione in termini...
chiamarsi petonciano e non essere ventoso...
sono in attesa di una vostra (scanzonata) opinione....

1 commento:

Anonimo ha detto...: Oh Nico, dipende da quanti se ne mangiano... però le melanzane sbucciate non mettono tanta aria mi pare... :O)); 15:08

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arredare...

l'amore per l'arredamento e, in senso più lato l'amore per l'ambiente casa, inteso come rappresentazione formale ed accogliente della famiglia,con tutti i suoi valori tradizionali,non mi permette di identificarmi in uno stile preconcetto.
allora le mie preferenze vanno nel senso della ricerca di accostamenti particolari: mobili d'epoca classici,mobili di arte povera,prevalentemente di ambientazione country, oggetti moderni ma semplici,carini,a volte di poco prezzo.
tutto questo stimola la mia fantasia, con risultati estetici a volte molto interessanti nella loro semplicità di lettura,ma vi assicuro, non di ricerca della composizione.

abito a....

lunedì 25 gennaio 2010

Vivo e lavoro da parecchi anni a chiavenna,piccola città di circa 7.500 abitanti già capitale dei grigioni e in seguito feudo della curia di como, posta in cima all’omonima valle, tra il lago di como e la svizzera.L’assetto urbanistico è quello di una capitale, con i resti di mura e le porte a nord e a sud,in linea con quella che fino alla metà dell’ottocento era la più importante via di comunicazione tra l’italia e il nord europa.Passeggiando per le vie del centro e dintorni si respira la sua storia, tra palazzi padronali e caratteristici portali barocchi in pietra ollare, pietra tipica e caratteristica della valle.Le vicine stazioni sciistiche di Madesimo e st. Moritz arricchiscono l’interesse turistico per quella che è considerata una delle perle delle alpi lepontine e retiche.Numerosi i percorsi di interesse naturalistico,tra cui spicca quello tra “le marmitte dei giganti”,vere e proprie sculture naturali levigate dal tempo e dall’acqua che abbondante circonda la valle con numerosi laghi alpini,sfruttati per l’energia idro-elettrica.La cucina tipica è quella del nord italia con alcune peculiarità quali i “pizzoccheri di chiavenna”,la bresaola,e il violino di capra.Famosi sono i crotti di chiavenna; grotte formatesi a seguito di un’imponente frana e che hanno la caratteristica di mantenere costante la temperatura a circa 9°durante tutto l’anno grazie a camini, detti “sorel” che fanno affluire all’interno aria temperata.Attorno a questi crotti, dove vengono conservati e portati a maturazione salumi,bresaola,formaggi e vino,sono sorte molte costruzioni,sia pubbliche(trattorie) che private.Ogni anno il secondo fine settimana di settembre si celebra la sagra dei crotti che è molto conosciuta e frequentata.Se vi interessa avere ulteriori informazioni potete visitare il seguente sito : wwwvalchiavenna.it

Pubblicato da nicoly